L’avventura del mio Blog sta per cominciare, sta per iniziare una navigazione spazio temporale che, come nei film di fantascienza, potrà tornare nel passato o viaggiare nel futuro. Tutto verrà annotato nel diario di bordo.
Ho fatto volutamente il verso a un bel film interpretato da Kevin Costner: “Le parole che non ti ho detto”. Io mi racconterò sperando di interessarvi con la mia storia che ha già un fan: me!
Capita di vivere una passione senza neppure renderla manifesta. Poi un giorno riprendi in mano dei vecchi scritti, li rileggi, rivivi le emozioni che ti diedero quando li scrissi e decidi di diventare un Self Publisher.
Ero molto giovane quando ho iniziato a scrivere per delle riviste specializzate di modellismo ferroviario, un po’ meno giovane quando mi iscrissi all’albo interregionale dei giornalisti di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Oggi però sono anche un autore, l’autore di “Vittoria ~ L’attesa”.
Il Self Publishing è prima di tutto una grande opportunità per chi ha voglia di proporre la propria letteratura. Se si scelgono dei servizi evoluti di Self Publishing questa opportunità si proporrà meglio e avrà più possibilità di portarvi buoni frutti.
In ogni ambito i dettagli fanno la differenza. Comprendere come utilizzare al meglio i Servizi di Self Publishing vi permetterà di giungere a un prodotto migliore, più gradevole e di maggiore impatto.
In questa area del Blog vi proporrò i miei libri intesi come titoli, come aneddoti che appartengono alla storia di un libro anziché di un altro. I libri hanno una storia che nasce e si evolve con chi li scrive.
“Vittoria ~ L’attesa” è il mio primo libro scritto per la voglia di raggruppare tre racconti, tre ‘D-Storie in salsa realtà’ che scrissi molti anni fa. Quello disponibile è il Vol. 1 di una collana che continuerà a proporre novelle più o meno brevi.
Il lavoro è ciò che ci pesa quando lo abbiamo ma è anche ciò che ci manca quando non c’è. Può essere forzato come può nascere da una passione. Io vi racconterò delle mie imprese: ricordi, momenti e aneddoti di differenti attività nate sul terreno della passione.
Avevo undici anni quando decisi che sarei diventato un “bottegaio” per vendere trenini elettrici, ciò che più di tutto amavo. Avendo sempre avuto poche idee ma ben confuse riuscii nell’intento il 16 luglio del 1986, il mio negozio di modellismo divenne noto come Norisberghen.